Si è svolto nei giorni scorsi il kick-off meeting del progetto CarCade - Coltivare la Conoscenza, Raccogliere la Sicurezza Alimentare: Rafforzare le Capacità Universitarie nella Repubblica Democratica del Congo, che vede l’Università di Parma come capofila in partenariato con l’Università di Angers, l’Università di Lomami, l’Università di Mbujimayi e l’Università di Mwene-Ditu. Il progetto è co-finanziato dall’Ue nell’ambito del programma Erasmus. Il progetto è coordinato da Nadia Monacelli, direttrice del Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale dell’Università di Parma, e prevede la partecipazione attiva dei docenti Filippo Arfini (Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali), Tommaso Ganino (Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco) e Federico Righi (Dipartimento di Scienze Medico – Veterinarie). L’incontro, tenutosi in modalità online a causa della drammatica situazione in Congo, ha rappresentato un momento cruciale per consolidare la collaborazione tra le istituzioni accademiche coinvolte, definire gli obiettivi e le strategie operative del progetto che pone la sicurezza e la qualità alimentare al centro della sua azione, riconoscendole come pilastri fondamentali per la stabilità socio-economica, la salute pubblica e lo sviluppo sostenibile del Congo. Il Centro universitario per la cooperazione internazionale e i suoi partner nonostante le difficili condizioni geopolitiche hanno espresso forte determinazione nel portare avanti le attività previste strutturate attorno a sette pacchetti di lavoro (Work Packages - WPs) interconnessi e complementari, garantendo un’implementazione coesa, sostenibile e ad alto impatto.
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